INTERVENTO: LIFTING BRACCIA
INDICAZIONE: discesa dei tessuti del braccio, rimodellamento post dimagrimento
DURATA INTERVENTO: circa 2 ore
TIPO ANESTESIA: locale con sedazione o generale
TEMPI DI RECUPERO: circa 20 giorni
RISULTATI VISIBILI: stabili dopo 1 o 2 mesi
chirurgia plastica
Il Dott. Tommaso Anniboletti esegue l’intervento di Lifting Braccia a Roma e Perugia.
Il lifting delle braccia, conosciuto anche come Brachioplastica, è una procedura chirurgica finalizzata al rimodellamento degli arti superiori affetti da un rilassamento cutaneo con aspetto flaccido e cadente (le cosiddette braccia ad ali di pipistrello) dovuto a diversi fattori tra cui invecchiamento e forte dimagrimento.
Questo intervento mira, quindi, a risolvere la lassità cutanea e lo svuotamento dei tessuti, con l’effetto di avere braccia più toniche ed elastiche associato alla riduzione del volume e della circonferenza del braccio.
FIG.1 Mini lifting con incisione nel cavo ascellare. A: aspetto pre-operatorio. B: aspetto post-operatorio
A seconda dell’entità del difetto, sono necessari differenti approcci chirurgici.
Il mini-lifting delle braccia è possibile e indicato solo in caso di rilassamento moderato e limitato alla parte superiore del braccio; in questo si può effettuare un’incisione circoscritta nella piega del cavo ascellare.
Il lifting vero e proprio è necessario quando si hanno eccessi cutanei più importanti. L’intervento inizia con una liposuzione della zona, utile sia per eliminare gli accumuli adiposi, sia per rendere il lembo che verrà alzato ‘liftato’ più leggero, e, quindi, per facilitare il suo ancoraggio nella nuova zona. Per il rimodellamento è indispensabile effettuare un’incisione lungo la parte interna delle braccia, in una zona detta ‘zona d’ombra’ fra la parte anteriore e quella posteriore del braccio stesso.
Il lifting delle braccia richiede circa 2 ore di sala operatoria in anestesia locale con sedazione o in anestesia generale.
Nel post operatorio è di rilevante importanza l’impiego di una guaina compressiva per una durata di circa un mese al fine di agevolare la guarigione e non vanificare il risultato ottenuto chirurgicamente.
FIG. 2 Lifting classico con incisione lungo il solco bicipitale. A: aspetto pre-operatorio. B: aspetto post-operatorio
L'incisione nel cavo ascellare garantisce una perfetta cicatrizzazione completamente invisibile.
Quella lungo l’avambraccio viene posizionata in un’area nascosta, poco visibile con il braccio steso lungo corpo e più visibile se con le braccia alzate.
Ad ogni modo, i risultati del rimodellamento sono apprezzabili già dopo 1 o 2 mesi e sono stabili nel tempo.
L’intervento dilifting braccia, come tutti gli interventi, presenta complicanze generiche e complicanze specifiche.
Tra quelle generiche si annoverano ematomi, sieromi e infezioni.
Tra quelle specifiche le più importanti riguardano il linfedema, l’asimmetria tra le braccia, la deiscenza delle cicatrici.
Le cicatrici permanenti che rimangono sono nascoste, si solito sono poco visibili, l’entità della cicatrizzazione non può mai essere prevista fino in fondo, ma solo per grandi linee, perché è legata alla soggettività della paziente.
Il fumo di sigaretta è un fattore importante in quanto influenza negativamente sia la cicatrizzazione che la sopravvivenza dei lembi.
*Le figure inserite nel testo servono al solo scopo informativo. Fonte: prospetti informativi SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica).
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