TRATTAMENTO: Laser per la rimozione di Tatuaggi e di macchie cutanee
INDICAZIONE: rimozione tatuaggi e macchie della pelle con laser Q-switched Nd:YAG
DURATA INTERVENTO: 20-30 minuti
TIPO ANESTESIA: topica
TEMPI DI RECUPERO: immediati
RISULTATI VISIBILI: poche settimane

laserterapia

Rimozione di tatuaggi e di macchie cutanee Roma – Dott. Tommaso Anniboletti

IL Dott. Anniboletti esegue il trattamento con di rimozione di tatuaggi e di macchie cutanee a Roma, Perugia e Ostia.

Il tatuaggio ha fatto parte della cultura umana fin dai primordi della civiltà moderna, nel corso dei millenni pur essendo cambiate tecniche e modalità di esecuzione, non è cambiata la natura umana, cioè la nostra propensione ad imprimere i nostri pensieri sulla pelle.

La tecnologia utilizzata per la rimozione dei tatuaggi è iniziata con metodi distruttivi, che danneggiavano sia il tatuaggio che la pelle sede dello stesso. La scoperta della fototermolisi selettiva associata alla capacità di trattare selettivamente solo le strutture bersaglio, hanno reso possibile  rimuovere i tatuaggi o le macchie cutanee senza danno alla cute circostante, perciò senza lasciare alcuna cicatrice.

Qualunque sia la causa che spinge a voler rimuovere un tatuaggio, l’intervento con laser Q-switch Nd:YAG è il metodo più comune ed efficace per rimuovere l'inchiostro nero e rosso le macchie cutanee.  

Tra i metodi usati in passato, è possibile usare solo occasionalmente e selettivamente la dermoabrasione e l'escissione (asportazione della pelle tatuata con  eventualmente 'innesto di pelle secondario) mentre l'utilizzo del laser è diventato il metodo gold standard.

Esistono in commercio creme per rimuovere i tatuaggi, ma non esiste nessuna prova di efficacia, mentre possono essere rischiose per intossicazione o formazione di cheloidi o cicatrici ipertrofiche.

 

Laser q-switched

Grazie all’elevata potenza del laser Q-Switched è possibile rimuovere tatuaggi e macchie della pelle di varie grandezze in sedute di pochi minuti.

L’azione avviene attraverso l’impulso laser di brevissima durata sulla zona da trattare secondo il principio della fototermolisi selettiva che frammentai bersagli, come particelle colorate del tatuaggio localizzate sotto la pelle o cellule superficiali contenenti melanina (macchie cutanee), senza danneggiare la cute e prevenendo la formazione di cicatrici.

FIG.1 : interazione laser-tatuaggio

  L'inchiostro nero è più facile da rimuovere, perché il nero assorbe l'intero spettro della luce, mentre  il rosso e altri colori richiedono impulsi laser specifici. Altri colori ad esempio il marrone ed il bianco non possono essere rimossi oppure lo sono solo in parte.

Passando attraverso gli strati superficiali della cute, la luce laser viene assorbita dai pigmenti tatuati, o melanocitari provocandone la rottura in particelle più piccole che il sistema immunitario dell’organismo rimuoveattraverso particolari cellule chiamate macrofagi e fibroblasti.

 

Trattamento per laser o macchie cutanee

Prima della rimozione del tatuaggio è necessaria la visita per stabilire e discutere sul numero di sedute, tipo di laser e rischi ed effetti collaterali della terapia.

Ovviamente, anche nel caso si voglia trattare una lesione pigmentata (macchie) va effettuata una visita valutativa prima di procedere al trattamento, per valutare l’indicazione specifica, per valutare cioè se la macchia è rimovibile con il laser o è una macchia a rischio che richiede latri tipi di trattamenti (vedi asportazione neoformazioni cutanee e sottocutanee).

La rimozione del tatuaggio può richiedere un numero variabile di trattamenti, da uno a dieci sessioni di trattamento, in base alle dimensioni, alla pienezza del colore presente.

Ogni trattamento dura solo pochi minuti, con sei-otto settimane di intervallo tra ogni sessione.

I migliori candidati sono persone che hanno una carnagione chiara e tatuaggi di inchiostro scuro molto superficiali, vecchi o artigianali. Quindi maggiore è il contrasto (inchiostro scuro sulla pelle chiara) pefficace risulta il processo di rimozione e minori saranno le sedute necessarie.

Il trattamento è ben tollerato ma comunque potranno essere utilizzate creme anestetiche locali tipo Emla o infiltrazioni locali con carbocaina.

Non è indicato trattare tatuaggi recenti (meno di 4 mesi).

Al termine della seduta, potrebbe apparire del rossore e gonfiore, pertanto è bene applicare sulla zona una protezione solare o un’eventuale crema antibiotica.

Non ci sono controindicazioni mediche, ma è sconsigliato sottoporsi al trattamento in gravidanza e nei mesi più caldi.

 

Qualsiasi intervento chirurgico porta con sé un minimo di imprevedibilità e di rischio

Gli effetti collaterali della rimozione laser del tatuaggio sono rari, ma possono includere vescicole, infezioni, perdita di colore della pelle, cheloidi e cicatrici ipertrofiche, ma nella maggior parte dei casi, la pelle ritorna alla normalità.

La cicatrizzazione è di solito ottima, tuttavia l’entità della cicatrizzazione non può mai essere prevista fino in fondo, ma solo per grandi linee, perché è legata alla soggettività della paziente.

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