INTERVENTO: LABIOPLASTICA o RIDUZIONE DELLE PICCOLE LABBRA
INDICAZIONE: ridurre ipertrofia piccole labbra vaginali (si elimina fuoriuscita piccole labbra dalle grandi labbra), ridurre asimmetria, eventuale LIPOFILLING per volume grandi labbra
DURATA INTERVENTO: 60 minuti o cura 2 ore se associato a lipofiiling delle grandi labbra
TIPO ANESTESIA: locale o locale con sedazione
TEMPI DI RECUPERO: pochi giorni
RISULTATI VISIBILI: stabili in poche settimane

chirurgia plastica

Labioplastica Roma – Dott. Tommaso Anniboletti

Il Dott. Tommaso Anniboletti esegue interventi di Labioplastica a Roma e Perugia.

La labioplastica, detta anche riduzione delle piccole labbra o ninfoplastica, è l’intervento di Chirurgia estetica dei genitali femminili (Chirurgia Intima) che serve ad eliminare l'ipertrofia delle piccole labbra, ossia la pelle in eccesso che rende le loro dimensioni eccessive e, se necessario, ripristinare con il Lipofilling il volume delle grandi labbra che si è perso con il passare del tempo. È, quindi, utile a risolvere problematiche estetiche e funzionali connesse a casi di ipertrofia delle piccole labbra o asimmetrie tra i 2 lati.

Questo inestetismo, causato talvolta anche dal semplice processo di invecchiamento, molte volte è presente sin dall'età adolescenziale e/o può aggravarsi con le gravidanze.

 

Piccole labbra ipertrofiche

L’ipertrofia delle piccole labbra vaginali è un problema molto comune tra le donne, ma che spesso non viene diagnosticato in quanto la paziente, provando imbarazzo, non si rivolge al medico. L’incidenza di questa situazione è stimata intorno al 5%, tuttavia, con il passare degli anni, può essere associato anche al problema dell’atrofia delle grandi labbra che diminuiscono di volume.

L’ipertrofia delle piccole labbra è fonte di insicurezza in alcune donne e può rivelarsi una causa di forte disagio, fastidio o dolore fino a causare infezioni, soprattutto di natura micotica, quando il problema dovesse essere molto accentuato.

Le piccole labbra ipertrofiche, infatti, sporgendo dal limite delimitato dalle grandi labbra, possono:

- diventare ‘visibili’, irritarsi o creare dolore nell’indossare alcuni vestiti aderenti;

- essere causa di irritazione o difficoltà funzionali quando si cammina, quando si va in bicicletta o quando si praticano alcuni sport come l'equitazione, soprattutto se a livello agonistico;

- creare disagio o difficoltà durante i rapporti sessuali, interferendo con la penetrazione.

 

In cosa consiste l’intervento di Labioplastica

Dopo un’attenta e corretta marcazione della mucosa delle piccole labbra vaginali da rimuovere, si procede all’incisione e alla successiva rimozione della quantità in eccesso tramite bisturi a lama fredda o elettro bisturi e, in seguito, alla sutura delle stesse.

Questo, a seconda del caso specifico e della preferenza del chirurgo, può essere eseguito con due tecniche.

La prima, detta ‘tecnica di resezione del bordo labiale’, consiste nel rimuovere direttamente la parte in eccesso a livello del bordo, con la resezione dei tessuti al margine libero delle piccole labbra e viene utilizzata spesso perché è più semplice da eseguire. Gli svantaggi sono la perdita della rugosità naturale dei bordi liberi delle piccole labbra: la tecnica quindi, da un punto di vista estetico, comporta un aspetto innaturale della vulva.

La seconda, utilizzata più spesso dal Dott. Tommaso Anniboletti, è la cosiddetta ‘Tecnica di resezione centrale con cuneo’, che comporta il taglio e l’asportazione di un cuneo di tessuto dalla porzione più spessa delle piccole labbra. Rispetto alla tecnica di resezione del bordo labiale, si conserva la naturale rugosità (cioè il bordo "rugoso" delle piccole labbra). Si effettua una rimozione a spessore parziale della mucosa e della pelle che, lasciando intatta la sottomucosa, diminuisce il rischio di danneggiare le fibre nervose labiali.

In caso di ipotrofia dei tessuti della regione labiale, di solito grandi labbra, si procede, inoltre, con il lipofilling che verrà precedentemente prelevato con una liposuzione da regioni ricche di tessuto adiposo come addome, fianchi ed interno cosce, ecc.

La labioplastica è un intervento chirurgico piuttosto semplice. Ha la durata di circa 60 minuti in anestesia locale con sedazione o di un'ora in più per il lipofilling delle grandi labbra.

Il postoperatorio non è particolarmente doloroso ed è piuttosto rapido; si prescriverà una terapia antibiotica e, se necessaria, antidolorifica. Si consiglia di utilizzare per le prime 3 settimane biancheria intima di cotone ipoallergenico e ampia, indumenti larghi come pantaloni larghi (tuta) o gonne, così da evitare la pressione sulla zona del cavallo e si consiglia di utilizzare il salvaslip. È normale sentire un piccolo disagio e gonfiore durante i primi giorni, così come la formazione di un leggero edema che può creare un effetto momentaneamente asimmetrico. È importante avere una buona igiene intima utilizzando acqua e sapone intimo per tamponare la zona; si raccomanda di continuare l'igiene personale con detergente intimo 2 volte al giorno per i primi 3 mesi. L'attività normale della paziente può essere ripresa immediatamente, mentre quella sessuale dopo 4-6 settimane dall’intervento. Sport e l’uso di assorbenti interni devono essere sospesi per almeno un mese.

 

Qualsiasi intervento chirurgico porta con sé un minimo di imprevedibilità e di rischio

L’intervento di labioplastica è un intervento con un ottimo rapporto tra benefici e rischi che, se eseguito da un chirurgo esperto, comporta complicanze minime e facilmente trattabili.

Tra i rischi ci sono da considerare ecchimosi, infezioni, sanguinamento, cicatrizzazione anomala, irregolarità dei profili, asimmetria tra i 2 lati.

 

Risultati

I candidati ideali per le labioplastica sono le donne in buona salute, non fumatrici e con aspettative realistiche.

I risultati sono ottimi e sono stabili nel tempo.

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