INTERVENTO: Correzione della Ginecomastia
INDICAZIONE: ipertrofia della ghiandola mammaria maschile
DURATA INTERVENTO: 90 min
TIPO ANESTESIA: locale con sedazione
TEMPI DI RECUPERO: 2 settimane
RISULTATI VISIBILI: stabili in circa 1 mese
INFO: guaina post-operatoria per 2/3 settimane

chirurgia plastica

Ginecomastia Roma – Dott. Tommaso Anniboletti

Il Dott. Tommaso Anniboletti esegue interventi per Ginecomastia a Roma e Perugia.

La presenza di ipertrofia mammaria nell’uomo è una condizione molto comune, si stima che interessi quasi il 50% dei maschi.

Può essere più o meno importante fino ad arrivare all’aspetto di un seno di tipo femminile, causando notevole disagio per sé stessi e nelle relazioni interpersonali.

La correzione di  ginecomastia è l’intervento di chirurgia estetica che risolve problematiche connesse ad un eccesso ghiandolare e/o adiposo della regione mammaria maschile.

 

Riconoscere la ginecomastia

La ginecomastia comporta uno sviluppo eccessivo della ghiandola mammaria dell’uomo portando il seno ad uno sviluppo simile a quello della donna.

A differenza della ginecomastia, la Pseudo-ginecomastia è, invece, il solo accumulo adiposo nella zona mammaria maschile, risolvibile con un intervento di liposuzione.

I sintomi della ginecomastia possono presentarsi con la comparsa di protuberanze a volte dolorose sotto il capezzolo, con conseguente aumento di volume dell’area dovuto ad un aumento del tessuto adiposo e ghiandolare.

Le cause della ginecomastia possono essere annesse a fattori di natura ormonale, genetica, farmacologica o patologica. È comune nei grandi bevitori, negli obesi, in coloro che abusano di steroidi o di cocaina.

Lo squilibrio ormonale, che può insorgere per l’assunzione di alcuni farmaci (tra cui antidepressivi e steroidi anabolizzanti), comporta un eccesso di estrogeni che favorisce l’aumento del volume del seno nell’uomo.

 

Intervento per correzione della ginecomastia 

L’intervento correttivo comporta, di solito, un’incisione periareolare, tranne in alcuni e più rari casi, con ginecomastia molto importante, in cui viene fatto un’ulteriore taglio anche a livello del solco sottomammario, e attraverso la breccia creata si rimuove la ghiandola mammaria.

FIG.1 Correzione della ginecomastia, incisione periareolare

Si associa di solito una liposuzione del tessuto circostante la mammella.

La durata della procedura chirurgica è di circa 90 minuti e viene eseguita in anestesia locale con sedazione.

Il paziente deve, poi, indossare una guaina compressiva post-operatoria per un periodo di tempo indicato dal chirurgo per stabilizzare l’esito dell’intervento.

 

Qualsiasi intervento chirurgico porta con sé un minimo di imprevedibilità e di rischio

L’intervento di correzione di ginecomastia, se eseguito da mani esperte, è scevro da complicazioni maggiori.

Si possono avere, come per tutti gli interventi, ematomi, sieromi, infezioni e, specificamente per questo tipo di intervento, la riduzione temporanea di sensibilità, nonché asimmetria di forma e posizione, del complesso areola-capezzolo.

Le cicatrici permanenti che rimangono sono ben nascoste nel contorno dell’areola, tuttavia l’entità della cicatrizzazione non può mai essere prevista fino in fondo, ma solo per grandi linee, perché è legata alla soggettività del paziente.

Risultati della correzione di ginecomastia

I risultati dell’intervento sono stabili nel tempo e molto soddisfacenti per il paziente, il cui disagio, soprattutto in età adolescenziale e giovanile è avvertito in maniera molto forte e costante.

Spesso un ’nuovo torace’ aiuta a migliorare le relazioni interpersonali e la self-confidence.

 

 

 

 

*Le figure inserite nel testo servono al solo scopo informativo. Fonte: prospetti informativi SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica).

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